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KAE TEMPEST
Se ti piace
Sleaford Mods, Slowthai
Da dove
Londra, ENG
Album imperdibile
Sotto palco
1 Dicembre 2023
Kae Tempest ci racconta il suo percorso nella scrittura di The line is a curve: “È una specie di risposta ai miei album precedenti, nei quali ero ossessionato dalla narrativa e dalla fiction. Stavolta parlo soprattutto di me, e non a caso ho messo la mia faccia in copertina. Ho registrato tutto in presa diretta, al primo colpo, tre pezzi al giorno. Questa scelta mi ha complicato la vita, ma mi ha anche permesso di essere più diretto, viscerale. Prima di incidere ogni brano mi preparavo come faccio per un concerto: accendevo un paio di candele, il mio cane Murphy dormiva sul pavimento, e quando mi sentivo pronto andavo a registrare. È stato strano, ma emozionante”.
Cos’è per Kae Tempest la creatività?: “Ovviamente dipende dai punti di vista. Per William Blake, un poeta a me molto caro, la creatività risiede nel sacro e nel sublime. Per me nasce dal quotidiano, dalla fatica. Dagli appunti che scrivo a penna sul taccuino e poi sistemo al computer. È come costruire un cazzo di muro, ci vuole tempo. Ci vuole mestiere. E poi per me la creatività è connessione: connessione tra me e me stesso, tra me e il mondo, tra me e le altre persone.”
“Per William Blake, un poeta a me molto caro, la creatività risiede nel sacro e nel sublime. Per me nasce dal quotidiano, dalla fatica. Dagli appunti che scrivo a penna sul taccuino e poi sistemo al computer. È come costruire un cazzo di muro, ci vuole tempo. Ci vuole mestiere. E poi per me la creatività è connessione: connessione tra me e me stesso, tra me e il mondo, tra me e le altre persone.”